Il primo passo è aiutare il bambino a capire che è apprezzato e che gli vogliamo bene; e naturalmente che la fantasta e le bugie sono diverse dalla verità, in modo che comprenda sin da subito che vanno distinte.
Carolina è una bambina molto fantasiosa e piena di
immaginazione. Spesso si ferma a guardare fuori dalla finestra, ma invece di
vedere gli alberi, le piante e il cielo azzurro, si immagina un mondo
fantastico, dove le mosche suonano la batteria, i piccioni bevono birra e
Tobia, il cane del vicino, indossa un cappello a scacchi e fuma la pipa.
“Hai visto che bel cielo giallo,” dice alla sua mamma.“Ma che dici Carolina? Guarda bene: il cielo è azzurro come tutti gli altri giorni.”
La bambina guarda meglio: la mamma ha ragione, ma per non
dire che si è sbagliata, Carolina insiste. “Adesso si, ma fino ad un attimo fa
era verde.. E la signora Maria Rosa, la moglie del panettiere, l’hai vista?
Andava in giro con un bel vestito da nano di
Biancaneve.”
“Ma che dici Carolina?” Interviene papà. “Se i panettieri
sono in vacanza.”“Saranno anche in vacanza, ma lei è tornata di sicuro: L’ho vista passare con quel vestito… non posso certo essermi confusa.. e guarda lì: c’è una scimmia che suona il tamburo..”
“Ma che dici Carolina?” dicono in coro mamma e papà.. “Ma
quale scimmia? Quale tamburo..?”
Eppure c’era, pensa Carolina. Io l’ho visto. Che può farci se la sua testa è piena di sogni e di idee bizzarre.. Vorrà dire che se le terrà per se e non le dirà a nessuno. Per fortuna però la nonna la sta sempre a sentire.
“Hai visto nonna? La tovaglia si è spostata: ha fatto un
salto e poi è tornata al suo posto.”
“Hai ragione Carolina… E hai visto come si non spaventati i cucchiai e i coltelli.. Uno di loro è diventato bianco dalla paura..”
“Hai ragione Carolina… E hai visto come si non spaventati i cucchiai e i coltelli.. Uno di loro è diventato bianco dalla paura..”
“E i piatti allora? Quelli fondi sono diventati piani, e
viceversa..”“
“È proprio vero bambina mia.. e hai visto la minestra?
Appena se n’è accorta è tornata di corsa nella pentola.” Poi si guardano e ridono. È bello avere una nonna con una testa piena di idee matte, pensa Carolina e subito ricominciano a giocare.