L'acqua è troppo fredda; anzi troppo calda.
Adesso non mi va... Voglio giocare
Ogni volta c'è una buona scusa per evitare di mettersi sotto la doccia. A meno di trovare una buona scusa, un modo originale, di trasformare la doccia in un gioco divertente..
Nino, il pesciolino rosso che abita nella grande fontana dei
giardini pubblici è davvero arrabbiato.
Ogni sera, prima di andare a dormire, la
sua mamma lo obbliga a nuotare proprio nel centro della vasca, dove ci sono
tanti schizzi e lui possa fare una bella doccia. La mamma porta anche il sapone
e lo shampoo e cerca di insaponargli le pinne, mentre Nino si dimena e nuota
più veloce che può.
Che scocciatura, pensa Nino: il sapone gli entra negli
occhio e lui urla e piange.
Possibile che ogni sera sia sempre la stessa
storia? Cos’è questa storia di doversi continuamente lavare?
Stasera però mamma e papà escono e Nino resta a casa con il
nonno. “Ti sei fatto la doccia, Nino?” gli chiede il nonno.
“Beh, veramente… io..” balbetta Nino che non sa che dire.
“Non piace neanche a te fare la doccia?” chiede il Nonno.
“No, non mi piace neanche un po’! Io la odio la doccia!”
“E perché?” chiede il nonno.
“Perché mi entrano le gocce negli occhi, e anche il sapone…
e poi è l’acqua è fredda.”
“Hai ragione,” dice Nonno. “Te lo dico in un orecchio: anche
io odio fare la doccia. Ma ho un segreto”, e lo porta in soffitta dove trovano
una vecchia scatola di cartone, dove è conservata una maschera da sub. Nino la infila, ma vivendo dentro la fontana si riempie tutta d’acqua.
“E adesso?” chiede il pesciolino al nonno che nel frattempo ha inforcato un paio di occhialoni da sci.
“Adesso corriamo a sfidare la fontana."
E così, uno dietro l’altro, nonno e nipote si lanciano in mezzo agli schizzi della fontana.
“Improvvisamente mi piace fare la doccia.” Dice Nino. Adesso gli schizzo e il sapone non gli danno più fastidio e giocare con il nonno è proprio divertente.