Le scelte dell'alimentazione rappresentano un elemento importante nell'educazione dei bambini, non solo perché regolano la dieta del bambino, ma anche perché mettono in atto un processo educativo basato sul rispetto e la cura di se.
Le favole possono aiutare, velocizzando il lavoro del genitore
Una lucciola volava nel cielo buio della notte. Cercava
qualche amico con cui giocare, ma incontrava solo lampioni e fari di macchine.
Quando si fu stancata, cercò un ramo dove sedersi a
riposare. Spense la lucina che gli permetteva di vedere, cercò una foglia
comoda su cui sdraiarsi e chiuse gli occhi; solo in quel momento si accorse di
un vociare poco distante. Erano voci delicate e soavi di un gruppo di fatine.
La lucciola rimase in silenzio ad ascoltarle, senza farsi
sentire.
“In quella casa vive un bambino buono: peccato che i suoi
denti siano tutti rovinati perché non vuole mai la frutta, ma mangia tante
caramelle,” diceva la prima voce.
“E come sono i suoi denti?”
“Neri e rovinati e non possiamo neanche aspettare di
raccoglierli, perché gli si rompono da soli, quando sono ancora in bocca.”
“Povero piccolo,” pensò la lucciola. Lei sapeva bene che la
frutta aiuta i cuccioli a crescere forti, con denti belli robusti. Allora –
sempre senza accendere il lumino, si avvicinò alla finestra della camera di
quel bambino. Sdraiato nel suo lettino il bambino non riusciva a dormire.
“Chi sei?” chiese il bambino vedendo la lucciola.
“Una lucciola del bosco e ti porto indono un desiderio. Che
cosa vuoi?”
Il bambino rimase a bocca aperta. “Io.. io vorrei dormire
bene: non riesco mai ad addormentarmi.”
“Allora ascoltami bene,” disse la lucciola. “Chiudi gli
occhi e cerca di vedere davanti a te, quello che ti dico.”
Il bambino ubbidì e subito la lucciola si mise a raccontare
una storia che parlava di fragole edi ciliegie, di more e di lamponi; parlò
delle albicocche e dei kiwi, delle pesche, delle prugne, del melone e
dell’anguria. Il bambino dormiva e i suoi sogni erano pieni di frutta dolce e
colorata.
“Mamma,” urlò la mattina dopo, appena sveglio.
“Ho fatto un sogno bellissimo: una fatina è stata in camera
mia stanotte e mi ha portato un sogno dolce e luminoso.”
“Goloso come una torta al cioccolato?” chiese la mamma.
“Niente affatto: gustoso come una grande macedonia di frutta.”