In un ripiano del supermercato, vicino alle patatine e ai
popcorn, qualcuno ha appoggiato per sbaglio una scatoletta di tonno.
“Chi è quello?” Chiede un pacchetto di patatine rustiche.
Tutti si girano a guardare la scatoletta di tonno.
“Non so,” risponde un pacchetto di patatine tradizionali. “A
me non l’ha presentato nessuno e se devo dire la verità non voglio neanche
conoscerlo.”
“Ha una faccia talmente antipatica,” dicono i popcorn
“Scommetto che non sa neanche scrivere.” Aggiungono le
patatine al peperoncino.
Il tonno sorride. “Ciao a tutti,” ma i pacchetti di patatine
si girano dall'altra parte e lo prendono in giro. “Che antipatici,” pensa la
scatoletta di tonno. Come vorrebbe tornare nel suo ripiano insieme a tante
altre scatolette di tonno come lui. Lì nessuno lo prendeva in giro o si girava
dall'altra parte invece di salutarlo.
Mentre se ne sta lì, triste e pensieroso, passa di lì un
bambino, con la sua mamma.
“Possiamo comprare le patatine?” Chiede il bambino.
“No, niente pasticci.” Dice la mamma. “Però prendi quella
scatoletta di tonno, che ti cucino un piatto speciale.”
“Certo mamma,” e il bambino afferra la scatoletta.
“Ma come??” si lamenta un pacchetto di patatine a triangolo.
“Preferiscono lui?”
In quel momento il tonno apre la bocca e parla al bambino:
“Prendi anche un pacchetto di patatine: il tonno sta bene con le patatine.”
Tutti i pacchetti si girano a guardarlo. “Ehi, ma è
simpatico!” Dice un pacchetto di patatine al formaggio.
Il bambino lo ascolta attento. “Tu quali consigli?” Chiede
alla scatoletta.
“Sono tutte buone,” risponde quella.
“Allora ne prendo una qualsiasi. Mamma posso?”
“Va bene, Francesco, ma adesso andiamo.”
Il bambino, la mamma, la scatola di tonno e il pacchetto di
patatine vanno via contenti.