In questo momento, parlare con i bambini, ascoltarli e rassicurarli è un compito indispensabile per tutta la famiglia.
C’era una volta una piantina di fragole che viveva nel prato
di un bellissimo castello, ai bordi del bosco e poco lontano dall’acqua di un
torrente.
Era fatta da due grandi foglie verdi che facevano ombra e
sotto di loro da due piccole fragoline rosse che giocavano insieme e si
riparavano dai raggi del sole sotto quelle belle foglie grandi. Era una
piantina bellissima e il profumo delle fragoline si spandeva nel prati tutto
intorno; le farfalle e le coccinelle che passavano di lì si fermavano sempre a
salutare, bevevano insieme un bicchiere d’acqua fresca e poi ripartivano per i
loro viaggi.
Un giorno però passò di lì il vento forte dell’est e si
fermò nella casa della famiglia di fragole e parlò a lungo con la foglia papà;
poi – alla fine della loro chiacchierata – chiese alla foglia se aveva voglia
di accompagnarlo nel suo viaggio in un paese lontano.
La foglia grande accettò: fece la valigie, baciò la foglia
più piccola e i suoi fragolini e partì.
Una volta rimasti soli, i cuccioli di fragola si sentirono
tristi e spaventati: cominciarono a pensarono che forse anche l’altra foglia se
ne sarebbe andata presto e loro sarebbero rimasti soli davvero. Ma la foglia
mamma, quando sentì i loro discorsi, si mise a ridere: non era possibile –
disse lei – non se ne sarebbe mai andata senza li loro. Magari un giorno
sarebbero partiti tutti insieme e avrebbero viaggiato per visitare tutto il
mondo.
E così la foglia mamma diventò ancora più grande di prima e
i suoi piccoli le si strinsero attorno e si vollero ancora più bene di prima.
Giocarono sotto di lei e lì si ripararono dai raggi caldi del sole; e quando
pioveva giocavano a farsi la doccia; e invitarono farfalle e coccinelle a cena
con loro e grilli e cicale a suonare musiche bellissime.
E quando il loro papà foglia passava a salutarli, sulle ali
del vento, mangiavano tutti insieme ed era una grande festa per tutti.