PER CUCCIOLI CHE NON HANNO VOGLIA DI ALZARSI LA MATTINA

Alzarsi la mattina, iniziare i rituali di pulizia quotidiana, andare a scuola o all'asilo lasciando la mamma, sono  pesanti per tutti: non solo per i bambini. Farlo attraverso il rito di un gioco è il modo più piacevole e divertente per dare una nota di piacevolezza alla giornata

Malù e un piccolo Orso che vive in una villaggio di orsi, nel Bosco dell’Alce Nero.
Ha dormito tutto l’inverno; profondamente addormentato ha sognato di giocare sul ghiaccio con i sui fratelli, di andare a caccia di miele dolce e di grossi salmoni. Si è sdraiato in un letto caldo, fatto di foglie e di muschio, all’inizio dell’inverno, e ha iniziato un sonno dolce e profondo, interrotto ogni tanto, quando sente freddo, dalla ricerca della sua mamma. Gli si stringe più vicino e si riaddormenta profondamente, insieme a tutti i suoi fratelli. Adesso però l’inverno è finito, la neve si è sciolta e papà e mamma orsa sono già in piedi. “Sveglia cuccioli, è ora di alzarsi: la primavera ci aspetta!” Uno dopo l’altro tutti i cuccioli si alzano ed escono. Chi va a caccia di miele, chi gioca con le farfalle, chi si tuffa nell’acqua fresca del fiume. Solo Piccolo Orso si gira dall’altra parte; ha ancora sonno e non ha nessuna voglia di uscire a giocare.
Allora Mamma Orsa si siede vicino a lui e gli sussurra nell’orecchio: “Guarda Malù, un raggio di sole si è staccato dai suoi fratelli ed è venuto a salutarti” e mentre dice queste parole, con la zampa gli accarezza la testa e la fronte. “Senti Malù, la primavera ti manda il profumo dell’erba e dei fiori,” e intanto con le dita gli sfiora il naso, facendogli un po’ di solletico. Malù si sta svegliando, ma non vuole alzarsi e finge di dormire. “Senti Malù, l’erbetta verde cresce tenera e ricopre la collina con un bel prato verde,” e nel dire questo gli fa il solletico sotto i piedi. Malù a questo punto non riesce a resistere, ma ride e si muove, per interrompere il solletico. La mamma allora lo abbraccia e lo coccola un po’: “È  ora di alzarsi,” gli dice sorridendo, ma Malù infila la testa sotto le foglie e la mamma ricomincia il gioco.

“Ancora una volta e poi ti alzi,” dice Mamma Orsa, e quando ha finito il cucciolo ubbidiente scende dal suo lettino e va a fare colazione.