OGNUNO NEL SUO LETTO

Dormirebbero nel lettone per sempre, ma il lavoro di genitori consiste anche in questo: renderli autonomi e indipendenti portandoli (gradualmente) a lasciare il lettone, per dormire nella loro stanza e nel loro letto. Come la cangurina della nostra favola

Oggi vi racconto la strana favola di una cangurina che si chiamava Pelù.  Appena nata la sua mamma l’ha stretta tra le zampe, l’ha riempita di baci e poi l’ha messa nel suo marsupio, nella pancia. Pelù adora starsene lì seduta al calduccio, sbircia fuori e le case, gli alberi e gli altri canguri; quando è stanca chiude gli occhi e si addormenta nel suo bel marsupio caldo, attaccata alla sua mamma.
Passano le settimana e i mesi e Pelù mangia e cresce e pian piano quel marsupio le va sempre più stretto. “Devi uscire,” dice la mamma. “Stai diventando troppo grande.”
Pelù è dispiaciuta perché le piace stare al calduccio, ma quando esce dal marsupio e comincia a saltare a fianco della sua mamma, si accorge che le piace un mondo. Salta sui prati, corre per le strade, fa le capriole e impara perfino a nuotare nel fiume.
“È bellissimo stare fuori dal marsupio,” dice alla sua mamma. “Voglio uscire tutti i giorni, ma di notte.. di notte voglio restare nel marsupio a dormire.”
La mamma sorride. Anche a lei piace tenersi la sua cucciola vicina, ma sa che adesso Pelù sta diventando grande e ha bisogno di un lettino tutto suo, in una cameretta tutta per sé.
“Ho avuto un’idea,” dice la mamma. “Adesso ci mettiamo tutti insieme e costruiamo una cameretta tutta per te.”
Così mamma, papà e Pelù disegnano la nuova cameretta, poi costruiscono le pareti, le dipingono e dentro ci mettono giocattoli, il lettino e perfino un bellissimo tappeto.
“È pronta adesso la mia cameretta?” chiede Pelù.
“Ancora no,” dice papà. “Dobbiamo aggiungere uno scaffale, 3 pupazzi e delle bellissime tende colorate.
Pelù aspetta paziente. Poi finalmente un giorno la mamma la chiama: “Pelù, una sorpresa per te: la tua cameretta è pronta.”
È davvero bellissima. “Voglio provare a dormire nel mio lettino,” dice Pelù. La mamma la mette in pigiama, poi lei e papà le danno il bacio della buona notte e lei con un salto supera le sbarre.
“Buon riposo, Pelù. È comodo il tuo lettino nuovo?” Ma lei non risponde, si è già addormentata.